Luigina F. P. Cerrina – L’inafferrabile ambiguità del vero

Galleria d’Arte Contemporanea
“STUDIO C”
Via Giovanni Campesio, 39
29121 Piacenza
Tel: 348-8703060
Email: studio.c.immagine@gmail.com

MOSTRA PERSONALE DI

LUIGINA FERNANDA PAOLA CERRINA

L’INAFFERRABILE AMBIGUITA’ DEL VERO

13 SETTEMBRE – 1° OTTOBRE 2025

Alla galleria d’arte contemporanea “Studio C” di via G. Campesio 39 si inaugura sabato 13 settembre, alle ore 18, la mostra personale di Luigina Fernanda Paola Cerrina dal titolo “L’inafferrabile ambiguità del Vero”. Quello di Luigina Fernanda Paola Cerrina è un gradito ritorno a Piacenza dopo la sua bellissima e coinvolgente esposizione qui tenuta lo scorso anno dove le sue opere avevano particolarmente colpito e interessato collezionisti e visitatori. Nata ad Asti, vanta un percorso artistico complesso e articolato che spazia dalla pittura alla poesia con momenti di forte e sentito impegno culturale e di intenso e meditato lirismo. Artista a tutto tondo, dunque, carica di vitalità ed energia e ancora oggi incessantemente impegnata a creare e produrre in un vero e proprio vortice multidisciplinare dove i vari ambiti (pittura, letteratura e poesia) si fanno “vasi comunicanti” dialogando tra loro, dando vita ad un’unica, grande vena espressiva. Pittura fortemente connotata, libera e personale, giocata sull’stinto e le emozioni, sulla lettura e l’interpretazione dell’interiorità, sulla magica e straordinaria forza del sentire poetico. Una ricerca prolungata e continua del segno, del colore e del gesto che, nel tempo, è giunta ad una maturità piena e che si manifesta chiaramente nella potenza della scala cromatica, nella leggerezza e delicatezza dei tracciati, nell’eleganza delle forme adottate. Interessante e degna di attenzione anche la sua formazione perchè non accademica, non legata a nessun maestro più o meno noto, ma costruita giorno dopo giorno attraverso l’applicazione costante, la ricerca, la visita attenta e metodica a musei e pinacoteche: pittura, dunque, intesa non soltanto come momento di ispirazione e contemplazione, ma anche come conoscenza e mestiere, esperienza e lavoro. Espressione intensa e sentita, questa di Luigina Fernanda Paola Cerrina, sostenuta sempre da grande rigore e grande cultura, che trova linfa e nutrimento nelle pieghe complesse della nostra contemporaneità ma che si sviluppa e realizza attraverso la conoscenza e l’approfondimento delle Avanguardie Storiche, ossia di quei movimenti che tra l’inizio del secolo e la seconda guerra mondiale, hanno profondamente modificato tutto il percorso dell’arte e il nostro pensiero va senza dubbio al Surrealismo e alla Metafisica senza tuttavia dimenticare L’Espressionismo. Ebbene, da tutto questo prezioso bagaglio culturale, la nostra artista ha saputo trarre un linguaggio ed un alfabeto pittorico completamente autonomo e personale, una cifra stilistica che è solo ed esclusivamente sua, ha saputo affrancarsi da tutto e da tutti per essere solo e soltanto se stessa. Ci sono poi, nell’espressione di questa bravissima artista, straordinarie ed intriganti evanescenze, lente e graduali dissolvenze delle immagini, diafane e rarefatte trasparenze che non sono per nulla casuali o involontarie, ma che rappresentano, invece, la ferma e precisa volontà dell’artista di essere e stare sempre dalla parte della pittura, di viverla e praticarla in ogni attimo e in ogni momento seguendone fasi e mutamenti. Attraverso la pittura Luigina Cerrina esprime le sue emozioni, i suoi sentimenti, le sue ansie e i problemi dei nostri giorni, quelli umani, sociali ed esistenziali. La pittura, dunque, come elemento fondamentale di vita, strumento indispensabile per comunicare e trasmettere idee, pensieri e messaggi. Complesso e affascinante il suo linguaggio espressivo dove cose, persone ed oggetti vengono accostati in modo insolito e calati in una dimensione silente, irreale, sospesa e al di fuori del tempo e dello spazio. Così il reale che Luigina Cerrina propone a chi osserva i suoi quadri non è solo quello descritto e rappresentato, ma anche, e soprattutto, quello indagato, evocato, capovolto. Le sue composizioni, assorte e silenti, ci offrono così l’immagine di una realtà trasfigurata che diventa visione interiore, viaggio nell’anima e nella coscienza mentre lo scorrere lento e inesorabile del tempo mostra tutta quanta la fragilità dell’umana esistenza. In ogni opera di questa nostra artista si rivela sempre, con grande spontaneità e naturalezza, il rapporto tra l’esterno e l’interno, tra il dentro e il fuori, tra l’essere e l’apparire. Ma soprattutto, a ben guardare, esse rimandano la nostra attenzione e il nostro pensiero a quel vuoto persistente e misterioso che la velocità e la frenesia dei nostri giorni non riescono più a colmare. Nasce in questo modo un’espressione dove forma, segno e colore, in perfetta sincronia e mutualistica simbiosi, raccontano di attimi, percorsi, riflessioni e situazioni esistenziali facendoli vivere dall’interno, suggerendo atmosfere intime e raccolte, poetiche sensazioni.
Pittura forte e potente, dunque, fatta di cuore, sentimento e ragione che ultimamente si è fatta ancora più intima e psicologica, più rivolta al sociale e all’interiorità. Ora più che mai le sue opere si sono fatte messaggio urgente e pressante per uscire dalla generale omologazione, dalla superficialità dell’odierna comunicazione e dalle mode dilaganti che propongono modelli e stili di vita. Con le sue opere Luigina Fernanda Paola Cerrina ci invita dunque a ritrovare in pieno la nostra autonomia e personalità, la nostra vera ed autentica libertà per esprimere fino in fondo il nostro pensiero e le nostre riflessioni.
La rassegna, che sarà introdotta dal gallerista e critico d’arte Luciano Carini, chiuderà il 1° ottobre.
ORARI: feriali e festivi dalle 16,30 alle 19,30
Lunedì, giorno di chiusura

[elementor-template id="34545"]
[elementor-template id="34527"]

[elementor-template id="35086"]

Rubriche

[elementor-template id="35090"] [elementor-template id="35212"]