L’artista Fiorenza Orseoli nella collettiva alla “Milano Art Gallery”
Si preannuncia un evento imperdibile la collettiva dal titolo “International Art Expo” che sarà allestita dentro le storiche mura della “Milano Art Gallery” in via Alessi 11 a Milano, raccogliendo un corposo gruppo di artisti italiani e stranieri di altissimo livello, che si terrà dal 24 gennaio al 13 febbraio 2015 con la direzione organizzativa del manager produttore Salvo Nugnes. Al vernissage sarà presente come ospite speciale il noto fumettista Giorgio Forattini. Nell’esclusivo novero dei partecipanti rientra la pittrice Fiorenza Orseoli, con la sua arte dal vivace e brillante cromatismo.
La Orseoli spiega “Da sempre ho coltivato interesse per il disegno, la pittura e soprattutto per l’abbinamento cromatico e materico che riesco a mescolare, accostare, intercalare in un’esplosione di colori ed immagini, che rimandano ad un mondo ludico, fumettistico, allegro, consumatore di stimoli visivi. Non bisogna mai smettere di giocare con la propria fantasia e con i propri sogni”. Nelle sue creazioni colpiscono il fascino misterioso dell’invenzione, che porta a guardare le opere con un pizzico di curiosità per cui ciascun può trarne riflessioni ed emozioni secondo la propria sensibilità.
Nel delineare i tratti distintivi del suo linguaggio narrativo è stato scritto “Ci descrive cromaticamente il suo ritmo emozionale, attraverso la sua spiccata creatività, attraverso la sequenza delle sue personali tecniche. Nelle opere osserviamo l’intensa emozione filtrata dal suo diario emozionale, creando nello stesso tempo opere dal fascino unico e particolare. Concentra la sua innata fantasia catturando l’osservatore, trasportandolo in un meraviglioso e ovattato viaggio nei tempi, riuscendo con le sue allegre composizioni formali a restituirci parte della nostra vita, i dolci momenti della nostra infanzia, ormai cancellati dal frastuono contemporaneo. Nell’ornato pittorico notiamo un eccezionale equilibrio formale ed un caldo cromatismo, che dona eleganza e consapevolezza alle opere, in perfetta sintonia con la sua fantasia creativa, dimostrandoci con l’indiscussa ricerca artistica un recondito racconto del passato, filtrato dal suo presente, quale testimonianza della sua confermata professionalità”.