La Collezione Erotica II
Artisti: Analu Bambirra, Maryna Chaika, Werther Germondari, Indira Luz, Yana Matiichuk, Guby Moon, Natalia Sara Skorupa, Ursinae Vespera.
Luogo: Ospizio Giovani Artisti
Indirizzo: via Cernaia 15 – Roma
Inaugurazione: Lunedì 12 giugno 2023, h17.30 (fino h20)
Periodo: 12 giugno – 5 settembre 2023
Orario nei giorni successivi l’inaugurazione: solo su appuntamento
L’ultima mostra della stagione (S)exhibitions 2022/2023 è dedicata ad una selezione di opere a tematica erotica, di otto artisti internazionali, come sempre provenienti dalla Collezione dell’Ospizio Giovani Artisti.
Analu Bambirra (?????, ?????, 1994) si è laureata in Cinema e Audiovisivi presso il Centro Universitário UNA, a Belo Horizonte, in Brasile. Socia di Partisane Filmes, lavora nei settori della produzione, della curatela e della distribuzione. È stata assistente alla produzione di Anavilhana dal 2014 al 2021 e consulente di progetto dal 2021 al 2022. È curatrice e coordinatrice del Festival del cinema arabo femminile in Brasile. “L’orgasmo è nel cervello” (il video in mostra) è il suo primo film da regista. Con elementi estetici ipnoerotici, propone un modo originale di vedere la sessualità umana.
Maryna Chaika (Dnipropetrovska, Ucraina, 1999). “Il corpo umano non è solo una forma materiale della mente o dello spirito. Attraverso la corporeità, viviamo l’esperienza soggettiva in modo diverso. Indipendentemente da noi, il corpo è in grado di sentire e reagire. Nel mio progetto cerco di trasmettere la capacità di una persona di essere flessibile, adattabile e, allo stesso tempo, trasformabile. L’estetica della geometria è pensata per rendere il corpo un oggetto d’arte, per concentrare l’attenzione sulla sua costruzione armoniosa”. (M.C.)
Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali internazionali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.
Indira Luz (????, ????, 1977) Vive e lavora a Nizza, in Francia. Musicista, compositrice, graphic designer, le sue opere in mostra sono “Alchemical Erotic Art”, illustrazione dell’unità con il cosmo che l’uomo può sperimentare attraverso il rapporto fisico.
Yana Matiichuk (Verkhovyna, Ucraina, 1999) è cresciuta ed educata a Ivano-Frankivsk, in Ucraina. “Il disegno è sempre stato parte integrante della mia vita. Il desiderio di creare era così forte che ho imparato a disegnare da sola in giovane età. Solo dopo l’ingresso nella vita adulta, ho ricevuto una formazione artistica accademica all’università. Lavoro principalmente con illustrazioni digitali, dove esprimo la mia visione e le mie emozioni personali. L’idea principale di ogni opera è quella di seguire il motto: Sii un creatore consapevole della tua realtà”. (Y.M.)
Guby Moon (??????, Spagna, 1991) “Che odore ha la vita? Che odore ha l’amore? Che odore ha il sesso? Il mio video è un viaggio cosmico attraverso la creazione: un’esperienza immersiva d’amore e di sesso”.
Natalia Sara Skorupa (Szczecin (Stettino), Polonia, 1999). Autrice di due volumi di poesia, cantante del gruppo polacco-britannico Sisters Memon, chitarrista e performer. Il suo video, di danza performativa. è basato sulla situazione delle donne in Polonia e nel mondo, che, a causa di convenzioni e stereotipi, non possono godere del sesso e del corpo. Una donna viene privata dell’opportunità di godere del sesso, per non essere considerata male. Deve essere timida, modesta e noiosa.
Ursinae Vespera (?????, Francia, 1984) è un’artista queer francese e una ‘giullare’ di tutti i mestieri con sede a Vancouver, in Canada. Di giorno è un’artista di tatuaggi e fumetti, e una fotografa, e di notte è modella, performer e regista. Sinestetica e profondamente interessata alla bellezza e al piacere dell’incarnazione, le sue opere mirano a sfumare i confini degli orientamenti e dei generi, ruotando intorno alla queerness e alle sessualità fluide, mettendo in discussione stereotipi, rappresentazioni e normalità.