“Kròmata” – Mostra personale di Gaetano Puleo a Caltagirone.
Dal 14 giugno 2023 al 7 gennaio 2024 nella Quadreria del Museo diocesano di Caltagirone (Catania) sarà possibile visitare la mostra personale “Kròmata. Elezioni visive tra forma e colore” dell’artista siciliano Gaetano Puleo: un’esposizione che, come si evince dal titolo, mette in primo piano – per evidenziare ai visitatori la conoscenza tecnica che l’artista ha acquisito nell’abbinamento cromatico – la miscellanea dei colori; che per Gaetano Puleo è e rimane «un’impagabile esigenza e sensazione emotiva che viene fuori all’impatto con la tela bianca, quasi a richiamare il mondo interiore, per imprimere su di essa i cromatismi e le sensazioni a riguardo della realtà».
Curata da Fabio Raimondi, l’esposizione accoglie, proponendone un tragitto non cronologico davvero suggestivo, 32 opere di medio e grande formato di grande impatto visivo – realizzate dal 2017 al 2023 – che mettono in rilievo l’indiscutibile qualità del lavoro di Gaetano Puleo, fervido pittore che fin dagli esordi va coniugando – tenendosi sempre a doverosa distanza da correnti o movimenti – l’arte figurativa con l’arte astratta.
La mostra – realizzata pure con l’intento precipuo di far conoscere i cicli di opere figurative e astratte che l’artista ha finora proposto, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica, e gli sviluppi piú recenti del suo lavoro – mette in rilievo il formidabile talento di Puleo, interprete magistrale di luce e colore. Oltre alle opere note che l’artista ha già esposto in alcune delle sue precedenti 8 mostre personali e in alcune prestigiose mostre collettive regionali e nazionali, essa presenta diverse dipinti inediti che l’artista ha eseguito con molta inventiva negli ultimi 4 anni.
Dell’artista – che ha raggiunto una maggiore notorietà con la 9ª Mostra d’arte contemporanea “Art today” che si è svolta nel 2020 nell’ambito dell’8° Festival siciliano della Cultura, proponendo le opere di 44 artisti italiani contemporanei, al Museo Emilio Greco di Catania – le opere figurative sono tra quelle piú note. A tal proposito egli si è sempre concentrato molto nell’esecuzione di volti femminili e maschili (contraddistinti, per dare ulteriore risalto ai visi, da occhi azzurri), facciate di chiese, strutture architettoniche, teste di cavalli, alberi, il mare alla luce dell’alba, paesaggi, galeoni in navigazione e barche in mare al tramonto. Caratterizzate da una sapiente costruzione compositiva e da un’ottima resa stilistica, con esse Gaetano Puleo ha continuato a “raccontarci” parte del suo mondo, delle sue sensazione e delle sue emozioni. L’artista ha però rivolto il suo interesse, come suddetto, pure all’arte aniconica; concretizzando le sue potenzialità e la sua creatività proponendo spesso composizioni – non distaccandosi totalmente dalla figuralità – contraddistinti da esiti straordinari in grado di stimolare spesso la riflessione dell’osservatore.
Nelle opere di Puleo, immediatamente riconoscibili, è ben evidente il felice “innesto” tra creatività e sperimentazione. Nel corpus di lavori esposti – acrilici e tecniche miste su tela che ben evidenziano un’evoluzione stilistica che, negli anni, ha dato corpo a un linguaggio distintivo di grande valenza estetica – è possibile “intravedere” come la resa cromatica sia per l’artista – che non ha mai realizzato un’opera totalmente monocromatica – davvero importante e al centro della sua ricerca espressiva, ma anche notare subito come la sua produzione è caratterizzata da uno stile personale, scaturito da una necessità dell’artista di voler accostare sapientemente i colori al gesto libero e al segno da esso generato, e da un cromatismo vivido quasi sempre sorprendente.