Contemporary Art Magazine
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n.630/99 del 24 Dicembre 1999

“Kròmata” – Mostra personale di Gaetano Puleo a Caltagirone.

Dal 14 giugno 2023 al 7 gennaio 2024 nella Quadreria del Museo diocesano di Caltagirone (Catania) sarà possibile visitare la mostra personale “Kròmata. Elezioni visive tra forma e colore” dell’artista siciliano Gaetano Puleo: un’esposizione che, come si evince dal titolo, mette in primo piano – per evidenziare ai visitatori la conoscenza tecnica che l’artista ha acquisito nell’abbinamento cromatico – la miscellanea dei colori; che per Gaetano Puleo è e rimane «un’impagabile esigenza e sensazione emotiva che viene fuori all’impatto con la tela bianca, quasi a richiamare il mondo interiore, per imprimere su di essa i cromatismi e le sensazioni a riguardo della realtà».

Curata da Fabio Raimondi, l’esposizione accoglie, proponendone un tragitto non cronologico davvero suggestivo, 32 opere di medio e grande formato di grande impatto visivo – realizzate dal 2017 al 2023 – che mettono in rilievo l’indiscutibile qualità del lavoro di Gaetano Puleo, fervido pittore che fin dagli esordi va coniugando – tenendosi sempre a doverosa distanza da correnti o movimenti – l’arte figurativa con l’arte astratta.

La mostra – realizzata pure con l’intento precipuo di far conoscere i cicli di opere figurative e astratte che l’artista ha finora proposto, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica, e gli sviluppi piú recenti del suo lavoro – mette in rilievo il formidabile talento di Puleo, interprete magistrale di luce e colore. Oltre alle opere note che l’artista ha già esposto in alcune delle sue precedenti 8 mostre personali e in alcune prestigiose mostre collettive regionali e nazionali, essa presenta diverse dipinti inediti che l’artista ha eseguito con molta inventiva negli ultimi 4 anni.

Dell’artista – che ha raggiunto una maggiore notorietà con la 9ª Mostra d’arte contemporanea “Art today” che si è svolta nel 2020 nell’ambito dell’8° Festival siciliano della Cultura, proponendo le opere di 44 artisti italiani contemporanei, al Museo Emilio Greco di Catania – le opere figurative sono tra quelle piú note. A tal proposito egli si è sempre concentrato molto nell’esecuzione di volti femminili e maschili (contraddistinti, per dare ulteriore risalto ai visi, da occhi azzurri), facciate di chiese, strutture architettoniche, teste di cavalli, alberi, il mare alla luce dell’alba, paesaggi, galeoni in navigazione e barche in mare al tramonto. Caratterizzate da una sapiente costruzione compositiva e da un’ottima resa stilistica, con esse Gaetano Puleo ha continuato a “raccontarci” parte del suo mondo, delle sue sensazione e delle sue emozioni. L’artista ha però rivolto il suo interesse, come suddetto, pure all’arte aniconica; concretizzando le sue potenzialità e la sua creatività proponendo spesso composizioni – non distaccandosi totalmente dalla figuralità – contraddistinti da esiti straordinari in grado di stimolare spesso la riflessione dell’osservatore.

Nelle opere di Puleo, immediatamente riconoscibili, è ben evidente il felice “innesto” tra creatività e sperimentazione. Nel corpus di lavori esposti – acrilici e tecniche miste su tela che ben evidenziano un’evoluzione stilistica che, negli anni, ha dato corpo a un linguaggio distintivo di grande valenza estetica – è possibile “intravedere” come la resa cromatica sia per l’artista – che non ha mai realizzato un’opera totalmente monocromatica – davvero importante e al centro della sua ricerca espressiva, ma anche notare subito come la sua produzione è caratterizzata da uno stile personale, scaturito da una necessità dell’artista di voler accostare sapientemente i colori al gesto libero e al segno da esso generato, e da un cromatismo vivido quasi sempre sorprendente.

Fortunato Orazio Signorello

Fortunato Orazio Signorello è nato a Catania nel 1967. È editore, critico d'arte, scrittore, promotore culturale. È direttore editoriale della casa editrice Kritios Edizioni. Dirige collane di arte contemporanea e di poesia. È autore di saggi e di molte monografie d'arte. Ha curato numerose mostre d'arte e collabora con giornali regionali e nazionali. Ha fatto parte del Comitato scientifico della Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Firenze. Nel 2006 l’Associazione culturale “Proposta” di Benevento (istituita, tra gli altri, dal noto artista Mimmo Paladino; tra i principali esponenti della Transavanguardia, movimento artistico teorizzato e promosso nel 1980 dal noto critico d'arte Achille Bonito Oliva) l’ha inserito nella rosa dei critici che hanno segnalato quali artisti invitare alla terza edizione del Premio “Mario Razzano”. Nel 1991 è stato nominato, insieme allo storico Santi Correnti, “Siciliano dell’anno”.


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