KŌAN di Sergio Mario Illuminato
KŌAN è il titolo e la parola chiave del lavoro dell’artista Sergio Mario Illuminato scaturito da un vasto manto di mucillagine sottratta all’estinzione da una vasca di un giardino zen di Roma e qui ri-depositata al suolo in occasione della 8° ed. di «HANAMI-Bellezza sostenibile», dopo un processo artistico che traccia il concetto di passaggio, di impermanenza e al contempo di eternità.
Kōan – dice l’artista – è una sorta di ‘placenta poetica’ che nutre quest’evento all’Orto Botanico e insieme se ne nutre, in uno scambio alla pari tra forma e vita, alla ricerca di quell’equilibrio complesso tra mente e corpo che è costantemente imperfetto, ma fluido; dunque, una poesia come continuo ‘farsi’: un wabi-sabi.
Venerdì 14 aprile vernissage alle 16, in occasione della fioritura dei ciliegi del giardino giapponese all’Orto Botanico di Roma. Si celebra l’idea della Natura che permea la cultura giapponese e ne definisce così profondamente la sua estetica. In quest’ambito, viene presentata la scultura a carattere site-coexistence KŌAN dell’artista Sergio Mario Illuminato, partecipante alla mostra collettiva «HANAMI-Bellezza sostenibile», curata ed organizzata da Alessandra Maria Porfidia coordinatrice dei corsi di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma, in collaborazione con l’Università degli Studi “La Sapienza” e l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma.