Immortal Zugzwang. Agatino Raciti Solo Exhibition.
Verbum caro, panem verum
verbo carnem efficit:
fitque sanguis Christi merum,
et si sensus deficit,
ad firmandum cor sincerum
sola fides sufficit. (San Tommaso d’Aquino)
Quando negli scacchi si è obbligati a muovere ma qualunque scelta si faccia porterà alla sconfitta: questa è la situazione che viene definita Zugzwang.
L’artista collega la metafora scacchistica alla perenne possibilità di movimento che la vita ci offre come privilegio ma che ci fa pagare mettendoci inevitabilmente in “scacco”.
Eppure il libero arbitrio ci consente, nei limiti delle opzioni di scelta a noi concesse, incredibili emozioni e passioni che Agatino Raciti visualizza sulle caselle della sua scacchiera con incredibile potenza visionaria.
Troviamo così nella sua opera la forza primordiale della natura e l’intensità delle passioni umane che creano un ciclo immortale di energia che raggiunge il culmine nel ciclo
“LSD Last Supper Drama”, attraverso una prospettiva al contrario quasi a voler indagare su quello che si nasconde dietro l’ovvio dei secoli.
Con un sapiente senso cromatico Raciti declina infine la sua ispirazione in tre colori fondamentali, ognuno dei quali emblematico di aspetti fondamentali dell’essere:
“LSD” NERO rappresenta la materialità concreta del mondo, stato di origine dal quale nascono i bisogni umani.
“LSD” ROSSA è la natura carnale e la passione pulsante, rappresenta carne e sangue che per transustanziazione derivano dalla trasformazione di pane in vino.
“LSD” BIANCA è lo stato di purezza finale al quale siamo destinati dopo il contatto con la divinità, è la vita che ci aspetta dopo la morte, la bianca spiritualità alla quale tendiamo stempera il colore del cielo di ogni cena.
Agatino Raciti sceglie infatti di interrogarci sul senso della ricerca umana, attraverso un viaggio che trasfigura il dolore in dimensioni di nuova profondità: come il ricorso a sostanze allucinogene può introdurci in una diversa realtà sensoriale, così come il mistero legato agli eventi delle ultime ore terrene del Cristo costituisce la maggiore sfida per l’essere umano, chiamato ad interrogarsi su ciò che può avvenire dopo la morte.
La resurrezione che Raciti annuncia non è in realtà quella del corpo fisico, che anzi in questo progetto viene deformato in modo da rendere ingarbugliati ed irriconoscibili i personaggi, ma piuttosto quella interiore: è la riscoperta di quei lati “oscuri” perché racchiusi e custoditi in uno spazio soggettivo che spesso rifiutiamo di esplorare.
Perno iconografico è il corvo, storicamente collegato al mito del traghettamento delle anime verso “altri mondi”, simbolo potente e contemporaneo.
Testo critico a cura di Antonio Pulvis
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Immortal Zugzwang
Agatino Raciti solo exhibition
Palazzo della Cultura,
Via Vittorio Emanule, 121 – Catania
col patrocinio del Comune di Catania
Preview by invitation only
Venerdì 4 settembre 2015 ore 19:30
Dress Code: Total Black
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Opening
Sabato 5 settembre 2015 ore 17:30
INFO
agatinoraciti@gmail.com | 333 2114681 – 095 7428034
Sponsored by Benanti winery, SouthFactoryClub, LECS