Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Future Spaces Geografie Personali per un Futuro Condiviso

A cura di Joe Hansen and Cristina Madini

Entrata libera

Vi invitiamo a un viaggio stimolante con Future Spaces, una mostra che vi guiderà attraverso una riflessione profonda sui nostri spazi naturali vitali, intesi non solo come l’ambiente che ci circonda ma anche come i paesaggi in continua evoluzione delle nostre menti.
In un’epoca di rapidi cambiamenti, è più che mai essenziale ridefinire la nostra connessione con il mondo naturale e con il nostro universo interiore. Future Spaces esplora le intricate relazioni tra questi due ambiti, invitandoci a considerare nuove prospettive su come percepiamo e interagiamo con il mondo.
La mostra si focalizza su quelle emozioni fondamentali che ci spingono alla scoperta e alla comprensione: il desiderio di esplorare ciò che ci circonda, la curiosità che ci spinge oltre i confini del conosciuto, l’immaginazione che ci permette di costruire mondi e visioni inedite, e il confronto con “l’altro”, sia esso la natura selvaggia o la diversità delle esperienze umane.
Attraverso opere che stimolano la riflessione, Future Spaces vi invita a esplorare le vostre “geografie personali”. Queste mappe interiori, uniche e in costante evoluzione, sono il punto di partenza per sviluppare un’idea collettiva e condivisa del futuro del nostro Mondo. Ogni opera in mostra è un invito a riflettere su come i nostri spazi interiori ed esterni si influenzano reciprocamente, plasmando la nostra visione del futuro e il nostro impegno per un domani più armonioso.
Gli artisti in mostra, provenienti da Europa, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Australia, Cina, America Centrale e Meridionale, Canada e Arabia Saudita hanno scelto l’arte come mezzo privilegiato per esprimere la loro visione del mondo. Liberi dalle costrizioni di definizioni rigide, essi ci offrono un caleidoscopio di prospettive, attraverso le quali possiamo intravedere la ricchezza e la fluidità dell’esperienza umana.
Artisti: Shafaq Ahmad, Seema Alabdulhai, Marlene Amort, Atta (Antoinette Tontcheva), Marita Barragan, Helene Brinzas, Lorraine Brown-Glessner, Justin Chan, DAXON (Dariusz Wnykowicz), Elena De Santis, Antonia Vera Illingworth, Kirana Haag, Evi Karagiannidi, Christine Kingerski, Christian Kleiman, Rebeccah Klodt, Illa, Taz Kurafuji, Alfredo Laporta, Michael Lin, Hanna Liubinskaya, Fiona Livingstone, Gertrude Lozeau, Nicole Martinelli, Sara McKenzie, Eve Methot, Sandra Meyer, María Muñoz Bascuñana, Ana Nobre, Keisuke Okada, Ana Olar, Mikiko Omori, Lin Pin, Miguel Raymond, Crissy Renée, Leonor Ribeiro, Giulia Rizzotti, Rosalorenza, Roger Schultz, Anne Swift, Josefina Temin, Miriam Vlaming

Credit image: Tres golpes de timbal / A fairer society according to Daniel Moyano 50X70 cm – Augmented Reality by Eve Méthot

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rossocinabro

Just like the intense shade of red it takes its name from, Rossocinabro represents an extraordinary passion for art. Thanks to the guidance of its director Cristina Madini, over the years Rossocinabro has become a flower – albeit still somewhat niche – in the direct vicinity of the beautiful Villa Borghese. Opened in 2009, Rossocinabro is committed to making art accessible. The gallery has organised over 250 exhibitions from solo shows of interesting artists from abroad to collective exhibitions of up-and-coming local creatives.


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