Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

FUOCO CAMMINA CON ME | Valeria Vaccaro

Valeria Vaccaro ha elaborato un linguaggio scultoreo distintivo e riconoscibile, attraverso il quale ha saputo coniugare la durevole monumentalità del marmo, suo materiale prediletto, con temi quali la fragilità, la metamorfosi e la transitorietà di tutte le cose.
In mostra saranno presenti opere appartenenti a diversi cicli, dai Marmiferi ad Aver Cuore, da Urban Platform a Handle With Care, da Tree of Life a Non Brucio, fino alla nuova e inedita serie intitolata Controsenso, che apre l’indagine artistica di Valeria Vaccaro a nuove possibilità espressive.

Tutti suoi lavori hanno in comune la fascinazione per il fuoco. Infatti, la simbologia ignea a cui allude il titolo della mostra, pretestuosamente preso in prestito da un celebre lungometraggio di David Lynch, attraversa tutta la sua recente produzione, assumendo di volta in volta significati diversi e organizzandosi attorno a coppie di concetti antitetici – come distruzione e rinascita, permanenza e impermanenza, solidità e fragilità – che ci permettono di riflettere sulla natura (necessariamente) contraddittoria dell’esistenza.

Se nella serie dei Marmiferi, Vaccaro scolpisce fiammiferi sovradimensionati coi quali evidenzia il contrasto tra la solidità del marmo di Carrara e l’effimera funzione d’uso dell’oggetto, nei cicli Urban Platform e Handle With Care monumentalizza bancali e casse d’imballaggio, sottraendo questi utensili destinati ai servizi logistici industriali al loro naturale oblio e, al contempo, portando la vexata quaestio del ruolo dell’oggetto banale nell’arte contemporanea fuori dal dominio speculativo degli epigoni di Duchamp.

Una delle maggiori qualità del lavoro di Valeria Vaccaro è, infatti, la perizia tecnica, categoria spesso sottovalutata dal Contemporaneo, che le permette di coniugare la grande eredità della scultura classica con le urgenze concettuali del presente.

Più liriche sono, invece, le serie Aver Cuore e Non Brucio, dove i sapienti effetti di bruciatura e combustione avvolgono blocchi di caratteri tipografici disposti a formare frasi idiomatiche e affermazioni che suonano come frammenti elegiaci di Poesia Visiva.

Infine, mentre la serie Tree of Life esplora il contrasto tra le opposte polarità del pieno e del vuoto, richiamando l’idea del fuoco come forza naturale creativa e insieme distruttiva, la nuova serie intitolata Controsenso dischiude un nuovo territorio d’indagine formale che abbandona momentaneamente la rappresentazione oggettuale per concentrarsi sulle potenzialità espressive del materiale stesso. Le nuove sculture sono semplici lastre di marmo curvilinee sulle quali l’artista reitera, con la consueta verosimiglianza, l’effetto combusto del legno. Sono forme che, se accoppiate, generano nuovi equilibri retti da giunture collocate nel punto di tangenza di due curve divergenti. Oppure sono singole superfici concave, tavole che disegnano immaginifiche paraboliche, ma rigorosamente segnate dal fuoco.

Un CATALOGO BILINGUE realizzato da PUNTO SULL’ARTE, con la riproduzione delle opere esposte ambientate e il testo del curatore Ivan Quaroni, accompagnerà l’esposizione. L’Artista sarà presente in Galleria in occasione del Vernissage sabato 30 novembre. La mostra sarà visibile fino al 21 Dicembre 2024.

VALERIA VACCARO nasce a Torino nel 1988. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico, studia scultura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Dal 2005 espone regolarmente in mostre personali e collettive in Italia, Francia, Germania, Inghilterra e Montenegro e partecipa a fiere di settore. Tra il 2013 e il 2015 partecipa alla Biennale itinerante europea JCE Jeune Création Européenne. Nel 2015 espone a Exhibit a Torino e al Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivara. Nel 2017, in occasione dell’Art Prize CBM, vince una menzione speciale dalla città di Torino. Nello stesso anno è tra i vincitori dell’ArTeam Cup 2017. Nel 2021 viene selezionata per esporre alcune sue sculture nell’ambito di BAG Bocconi Art Gallery a Milano. Nel 2022 è la vincitrice del Secondo Premio Fondazione VAF IX Edizione riconosciuto dalla prestigiosa Fondazione tedesca con lo scopo di promuovere posizioni innovative nell’arte contemporanea italiana e di comunicarle in Germania. In questa occasione la famosa Fondazione ha acquistato due grandi sculture dell’artista per la preziosa collezione permanente. Da PUNTO SULL’ARTE è stata protagonista della mostra personale “Carta, Forbice, Sasso” (2019), delle collettive “Lollipop” (2019) e “Fun 4 Kids” (2022), oltre che essere una presenza molto apprezzata nelle storiche rassegne della galleria varesina <20 15×15/20×20 (2019, 2020, 2021, 2024). Vive e lavora a Torino.

Galleria PUNTO SULL'ARTE

Fondata a Varese nel 2011 da Sofia Macchi, la galleria PUNTO SULL'ARTE in pochi anni è diventata punto di riferimento centrale per i collezionisti. La sua eccellenza è stata premiata da riconoscimenti importanti: nel 2013 è già membro dell’Associazione Nazionale Gallerie D’Arte Moderna e Contemporanea, mentre nel gennaio del 2016 esordisce ad Artefiera Bologna. La filosofia di PUNTO SULL’ARTE è quella di sostenere pittori e scultori italiani e internazionali di impostazione tradizionale, ma dalla sensibilità contemporanea, accomunati sempre dall’altissima qualità, che per la galleria è imprescindibile. È con questo criterio che Sofia Macchi ha scelto di promuovere artisti come Matteo Massagrande, Alex Pinna o Annalù, dalla poetica profondamente italiana e oggi di rilevanza internazionale. Proprio l’anima internazionale della galleria è una delle chiavi del suo successo. La curiosità nei confronti di ciò che si muove nel mondo è di stimolo, infatti, per proficui rapporti di collaborazione con gallerie nazionali ed estere (dal Nord Europa agli Stati Uniti) alla ricerca delle voci più nuove e interessanti. Come nel caso di Federico Infante, giovane artista cileno molto apprezzato a New York e approdato alla galleria varesina per il suo debutto in Europa. Fondamentale per i rapporti con artisti, operatori e collezionisti italiani e stranieri è l’assidua partecipazione della galleria alle principali fiere di settore, dalla già citata Artefiera, a Bologna, ad ArtVerona fino alla partecipazione ad alcune fiere all’estero. Situato in una palazzina Liberty non lontana dal centro della città, lo spazio di 300 m2 della galleria è distribuito su due piani. Le sale espositive a livello strada sono abitualmente adibite alle mostre in corso, mentre al piano superiore, con un allestimento attentamente studiato e in continua trasformazione, sono esposti in una collettiva permanente tutti gli artisti della galleria.


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1 Marzo 2024

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