Fibre di piombo
Sarà inaugurata venerdì 11 marzo 2022, alle ore 17:30, allo Spazio Almareni, in via Francesco Lojacono 13, a Palermo, “Fibre di piombo”, mostra poetica e pittorica di Giovanna Fileccia e Tiziana Viola-Massa, a cura di Margherita Musso.
L’esposizione prende il titolo da una poesia di Giovanna Fileccia e trae spunto dall’omonima mostra virtuale ospitata sul sito www.giovannafileccia.com, circa un anno fa, e che abbinava 16 piccole opere pittoriche e grafiche di Tiziana Viola-Massa con altrettanti componimenti poetici di Giovanna Fileccia.
L’attuale Fibre di piombo, curata da Margherita Musso è nata come un germoglio dal seme piantato in occasione delle mostra virtuale, si rinnova e riunisce 22 lavori recenti di Tiziana Viola-Massa, molti dei quali sono tele singole e tele doppie di grande formato, 14 poesie e 6 Poesie Sculturate – delle quali è ideatrice e inventrice – di Giovanna Fileccia, intorno al tema dei fili e delle fibre da torcere, che intrecciano tra loro e annodano tra penne e pennelli, storie, legami ed emozioni e che, come radici, affondano nelle strutture esistenziali per ricercare, al di là degli orpelli, la vera essenza che alberga sia nella società sia dentro ognuno di noi; e che come rami simili a braccia che si sfiorano dopo due anni di pandemia, si intrecciano per suggellare rapporti e cementare relazioni interpersonali.
Dal catalogo digitale:
“E i metalli, così come i fili e le fibre sono una costante di questa esposizione: da una parte Fibre di piombo è il componimento che dà il titolo alla mostra, da un’altra le foglie d’oro e d’argento delicatamente ricoprono gli occhi e i volti dipinti da Tiziana Viola- Massa, da un’altra ancora i fili di spago intrecciano legami tra i soggetti ritratti nei suoi tondi e tra le entità delle Poesie Sculturate di Giovanna Fileccia, ma anche tra i solchi e le rughe che scavano visi sia nelle tele sia nelle poesie, fino a scandagliare l’anima.
L’oro, in particolare, è anche il metallo usato da entrambe per riparare, come due provette consalemmi, le incrinature di oggetti d’uso quotidiano, se non addirittura i cocci di scodelle e piatti, pezzi ricamati d’oro rosso (dalla poesia Fibre di piombo) o, in misura estrema, singoli Granelli da incollare/ con sudore rosso sangue (dalla poesia Cocci). “
Il percorso espositivo, suddiviso in tre sezioni – Fibres rouges, Fibres d’or e Fibres bleues – sarà un viaggio dentro i mondi poetici e artistici di Giovanna Fileccia e Tiziana Viola-Massa, un viaggio in cui ogni sosta sarà un dialogo dove le setole del pennello si intrecceranno con la penna e le due protagoniste della mostra diverranno specularità asimmetriche che si confrontano, riflettono, e si riflettono, spesso opponendosi o, molte volte, completandosi l’un altra.
L’Inaugurazione sarà impreziosita dalla lettura di una selezione di poesie di Giovanna Fileccia. Venerdì 18 marzo, alle ore 17:30, inoltre, si svolgerà un incontro poetico dedicato alla Poesia Sculturata di Giovanna Fileccia.
La mostra sarà visitabile fino al 25 marzo, da martedì a venerdì, dalle 17 alle 19. Aperta sabato 12 marzo.
Ingresso Libero secondo le disposizioni anti Covid vigenti.
Per informazioni: panormitania@gmail.com; 3715729045