Bando nuova opera per L’Arte nel Vento, ed. Ceprano 2025
(non) sono in vendita
Bando nuova opera per L’Arte nel vento, edizione Ceprano (FR) 2025
Scadenza: 15 settembre 2025.
Adesione al bando: gratuita
Premio unico per la realizzazione: Euro 500
Enti promotori: Art Sharing Roma ETS in collaborazione con il Comune di Ceprano
PREMESSA
Nel 1980 Viola Valentino cantava “Comprami, io sono in vendita”: nonostante l’apparenza, la ex fotomodella ironizzava sul clima di edonismo e superficialità che seguiva gli Anni di piombo. Ciononostante, già all’epoca il brano suscitò molte polemiche e la reazione accesa delle femministe che vedevano nel testo un’offerta di sé stesse per poco – un po’ d’amore, un fiore, un gesto – e comunque uno svilimento della donna.
È una lunga storia, che non abbiamo certo bisogno di riassumere qui e che affonda le radici in modelli femminili, stereotipi e in rapporti sociali antichi come il mondo.
Nello specifico, qui ci riferiamo alla storia delle modelle ciociare: celebrate per la loro bellezza fiera, per lo sguardo, per la fisicità generosa e per i sontuosi abiti festivi, fin dal XVIII secolo erano ricercate dagli artisti sia per essere rappresentate nel loro aspetto pittoresco, sia per impersonare in dipinti di ambientazione storica l’orgoglio delle donne dell’antichità.
Alcune di queste modelle sono diventate famose, di alcune si tramanda il nome, alcune si sono trasferite a Parigi e sono diventate le muse di artisti come Rodin e Matisse, vivendo alla ribalta della Belle Époque: sono celebratissime ancora oggi e si sprecano i testi in cui si racconta la loro bellezza.
A noi ora non interessano né la fama né la bellezza esteriore, quanto il vissuto intimo di queste ragazze.
Le immaginiamo giovanissime -a volte ancora bambine – accompagnate dalla madre o da un’altra donna anziana di famiglia, affrontare un lungo viaggio in carretto per i 100 e passa chilometri che le separavano dalla Capitale: una volta a Roma, venivano esposte sulla gradinata di Piazza di Spagna, nella speranza che qualche pittore pagasse abbastanza per ritrarle, possibilmente senza approfittare di loro in altro modo. Un mestiere al margine e socialmente piuttosto degradante, perché nell’immaginario collettivo le modelle erano comunque “corpi disponibili”.
A fianco a loro, altre donne ciociare si vendevano diversamente: per la loro forza fisica, almeno fino agli anni Trenta del Novecento lavoravano come lavandaie e donne di fatica nelle ricche case di città. E, infine, le nutrici: giovani madri che si staccavano dai loro piccoli per fare da balia ai piccoli altrui, per le donne benestanti che – offerta una progenie alla famiglia – dovevano subito rientrare nella vita mondana e non avevano il tempo di dedicarsi all’allattamento al seno.
Insomma, una storia di emigrazione tutta al femminile, di cui si parla poco e di cui ancora non si conoscono realmente i numeri.
Quante storie, quanti sentimenti, quanti pensieri si nascondevano dietro queste donne? Sebbene fosse una condizione di vita all’epoca accettata, quali distacchi, quali traumi, quale rancore sociale possono aver provato queste donne e queste bambine?
Non c’è in questo approccio nessun pregiudizio verso le donne lavoratrici, qualunque mestiere esse scelgano di svolgere: il focus è sul mercato che avveniva intorno ad esse, sull’impossibilità di scegliere, su un destino percepito come immutabile.
La nostra call si rivolge a tutte le donne artista, con una preferenza per quelle che vivono, studiano e praticano la loro arte nel territorio della Ciociaria: vorremmo infatti che la nuova opera prodotta funzionasse da elemento di sensibilizzazione e presa di coscienza della storia di un luogo e delle persone che lo hanno vissuto, iniziando proprio dall’artista che ha realizzato l’opera.
La nuova opera deve raccontare in qualche modo la storia di queste donne, aggiungendo che però, oggi, non sono più in vendita.
L’ARTE NEL VENTO, COS’È
L’Arte nel vento è una mostra urbana ideata da Stefania Ormas e realizzata all’origine sotto la curatela di Cinzia Dicorato nel 2020 e ora esposta in memoria della prima curatrice: un’installazione poetica e corale di lenzuola dipinte (ca. 150×250 cm) appese alle facciate degli edifici, ispirata alla tradizione mediterranea di esporre drappi preziosi durante le feste religiose. Le opere, realizzate da oltre 30 artiste italiane, raccontano la dimensione femminile tra memoria, spiritualità e impegno sociale. Il progetto ha già toccato città come Andria, Padova, Presicce (Taranto), Potenza e Retorbido, trasformando i centri storici in gallerie a cielo aperto. La prossima tappa (settembre 2025) sarà Ruvo di Puglia.
Pagina Fb e profilo Instagram del progetto.
Ne trovate alcune edizioni qui:
ANDRIA https://buonasera24.it/news/buonasera-sud/232700/larte-nel-vento-mostra-diffusa-sui-balconi.html
POTENZA Potenza, inaugurata la mostra L’Arte nel vento
PADOVA L’arte nel Vento – Le donne ri-generano il mondo – Centro Pandora
L’EDIZIONE DI CEPRANO
A Ceprano L’Arte nel Vento sarà esposta su tutti gli edifici di rilievo del centro storico e farà parte della rassegna Le ciociare. Storie di donne tra Otto e Novecento dall’8 al 30 novembre 2025, con presentazioni di libri, conferenze, tavole rotonde e un focus sulle violenze del maggio 1944 (le cosiddette “marocchinate”) che si svolgerà nei giorni del 22 e 23 novembre, per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
– La partecipazione è libera e gratuita, aperta a donne di ogni età e nazionalità, ma con vantaggio preferenziale per quante vivono, studiano o lavorano nella zona della Ciociaria (provincia di Frosinone)
– Creazione di un bozzetto per un telo dipinto della misura di 150 x 250 cm (in verticale) progettato per stare all’aperto.
– Il bozzetto dovrà illustrare quanto descritto nella premessa.
– Il telo, realizzato a cura e spese dell’artista vincitrice, dovrà essere di cotone pesante, ripiegabile per le spedizioni, con cuciture rinforzate lungo i bordi e con lacci nella parte superiore per poterlo appendere a balconi, ringhiere etc.
– Sono ammesse tutte le tecniche, purché resistenti alle intemperie.
– Il telo finale farà parte della mostra itinerante L’Arte nel vento, che continuerà a viaggiare per l’Italia laddove verrà accolta.
– L’artista vincitrice accetta implicitamente che l’opera entri a far parte del progetto L’Arte nel vento, che viaggi, che venga esposta alle intemperie e che nel tempo sia destinata a consumarsi proprio per la natura del progetto.
– Per aderire inviare ESCLUSIVAMENTE TRAMITE SWISSTRANSFER un allegato contenente:
o immagine del bozzetto finale (jpg o pdf, non saranno ammessi altri formati)
o un file word spiegazione artistica e tecnica del progetto
o un file word contenente un breve cv artistico e Statement artistico
o un file word con i dati personali: data di nascita, luogo di studio/residenza, contatti
I files devono essere in word perché i dati minimi saranno poi utilizzati nella comunicazione della mostra
N.B. SWISSTRASFER è una piattaforma gratuita per il trasferimento di files di grandi dimensioni, che funziona come WeTransfer, ma che conserva gli allegati fino a 30 giorni: la trovate qui https://www.swisstransfer.com/it-it
Indirizzo di spedizione: artsharing.roma@gmail.com oggetto: progetto nuova opera (non) sono in vendita
GIURIA, COMUNICAZIONE DELLA SELEZIONE, CONSEGNA DEL LAVORO FINITO
– La giuria sarà presieduta dalla curatrice Penelope Filacchione e sarà composta dalla dott.ssa Teresa Ceccacci, direttrice del Museo Archeologico di Fregellae “Amedeo Maiuri” (Ceprano); un/una docente dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone; un membro della Fondazione Umberto Mastroianni Centro Internazionale per l’arte contemporanea (Arpino – FR); Gabriele Mantua consigliere delegato alla cultura del Comune di Ceprano; Stefania Ormas, artista e ideatrice del progetto originario.
– La comunicazione della selezione avverrà entro il 30 settembre 2025
– L’opera finita dovrà essere consegnata a Ceprano (FR) di persona o tramite corriere indirizzato al Comune di Ceprano – con modalità che verranno indicate alla vincitrice – entro e non oltre il 3 novembre 2025.
– L’opera ammessa sarà accompagnata da un certificato di autenticità, una liberatoria per l’utilizzo dell’immagine per le attività promozionali di L’Arte nel vento e di questo premio, nonché una liberatoria per la consunzione e i danni derivanti dall’esposizione all’aperto.
– La mostra, con esposizione dell’opera assieme alle altre di L’Arte nel Vento, inaugurerà il pomeriggio di sabato 8 novembre.
PREMIAZIONE
– Il premio previsto è di euro 500 (cinquecento) totali: la cifra è comprensiva di spese di realizzazione e di trasporto/spedizione dell’opera a Ceprano.
– La premiazione avverrà nel pomeriggio di domenica 30 novembre a Ceprano: l’artista dovrà essere presente.
– Contestualmente sarà effettuato un bonifico di euro 500 (cinquecento) a favore dell’artista vincitrice.
Info e chiarimenti:
artsharing.roma@gmail.com
all’attenzione di: Penelope Filacchione
oggetto: bando nuova opera (non) sono in vendita