Contemporary Art Magazine
Autorizzazione Tribunale di Roma
n.630/99 del 24 Dicembre 1999

Al via DeltArte con identità riemerse

Anche quest’anno il Delta del Po viene invaso dalla creatività under 35: ritorna infatti DeltArte, il festival itinerante d’arte contemporanea, fra i vincitori del bando Culturalmente promosso per il terzo anno consecutivo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Voci per la Libertà si riconferma capofila del progetto grazie al sodalizio intrapreso con l’ideatrice e curatrice della manifestazione, Melania Ruggini. Tante le novità in serbo per i propri visitatori, a partire dalla tematica, che per la terza edizione è dedicata alle “Identità riemerse”. Dopo “luoghi comuni, storie di confine” e “l’energia della creatività”, gli artisti selezionati sono invitati a confrontarsi ancora una volta con il territorio del Delta del Po attraverso lo studio della componente sociale ed antropologica di riferimento. Per rendere la società ancora più partecipe rispetto alle iniziative artistico- culturali di DeltArte, e consapevole delle potenzialità del territorio in dialogo con l’arte contemporanea, gli artisti selezionati si sono ispirati a narrazioni popolari e fonti storiche, chi rendendo omaggio ai mestieri ormai scomparsi come la lavorazione tessile della canapa (come Alessandra Biondi) quale punto di partenza per riattivare un’economia legata agli artigiani dell’arte ormai in via di estinzione, chi attingendo dalla storia sociale locale per trarre nuovi spunti di riflessione e inedite connessioni (come Emmanuele Panzarini, Joseph Gerard Sabatino, Melinda Sefcic, Caterina Sega). Uno degli obiettivi cruciali del progetto è proprio la sensibilizzazione sociale, intesa quale presa di coscienza profonda da parte della popolazione e delle istituzioni sulle tematiche culturali di cui l’arte e’ viatico, attraverso i messaggi che gli artisti elaborano e rivelano al pubblico e alla collettività con installazioni, murales, sculture, opere di land-art e arte pubblica, pittura e fotografia, video-contest.

Il primo appuntamento con la creatività under 35 è fissato per venerdì 24 aprile alle ore 19.00 con “Aspettando DeltArte”: la sala lettura del Comune di Porto Viro ospiterà la presentazione ufficiale del ricco calendario del festival e ben due eventi: la mostra personale di Alessandra Biondi e il concerto di MUD.
“Identità riemerse” di Alessandra Biondi, visitabile fino al 12 giugno, è un racconto espositivo che si compone perlopiù da installazioni realizzate con canapa, ricamo, stoffe, tessuti e materiali poveri come la farina. In questo progetto l’artista si è ispirata alle tessitrici del Delta del Po e all’antica filiera della canapa, un mestiere ormai scomparso in questo territorio, ma che un tempo era fiorente e molto praticato. La canapa, materiale povero e umile, richiedeva un lavoro faticoso e malsano, eppure è grazie a questa attività che molte famiglie polesane sono riuscite a sopravvivere nei secoli. Per porre in risalto la tessitura a telaio artigianale, Alessandra Biondi ha usato antiche lenzuola ottocentesche e materiali “vivi”, per far riemergere le identità di una popolazione e testimoniare che queste ultime non sono andate perdute. “Solo chi ricorda il passato può costruire l’avvenire – spiega la giovane artista di Monselice- poiché l’uomo senza storia è un barbaro che distrugge la terra e gli esseri viventi. La coscienza della fatica e del lavoro ci fa compartecipare all’avventura del Delta del Po, dei suoi uomini chini per trarre reti e delle sue donne dalle mani sciupate che ho voluto cantare poiché siamo noi. E’ per onorare queste donne che ho usato la pazienza dell’ago e del filo”.

La mostra sarà corredata dall’accompagnamento musicale di MUD. MUD (in inglese “fango”) è un progetto costruito sull’essenzialità di pochi elementi: una chitarra acustica, una voce, alcuni pedali elettronici e canzoni. E’ un progetto scritto e cantato da Michele Negrini. Il live viene costruito attraverso una loopstation su cui vengono registrate ritmiche, armonie e cori, tutto live: l’ascoltatore vede nascere sotto i suoi occhi ogni brano e gli arrangiamenti, come un moderno one-man-band. A febbraio è uscito “D’amore e di fango”, il primo album di inediti di MUD. 10 brani che mescolano influenze che vengono dal blues al reggae, dalla canzone d’autore alle musiche popolari, cogliendone elementi essenziali e mescolandoli insieme. Le canzoni sono racconti di vita, di passioni e di sogni. Racconti di come l’amore per la gente, per la natura, per la propria donna, diventi vero e forte soltanto “sporcandosi” nel fango della quotidianità, delle fatiche e degli errori che ciascuno commette e rimanendo in piedi inseguendo un orizzonte. Nel 2014 vince il Premio Amnesty International Italia Emergenti al festival Voci per la Libertà.

Alessandra Biondi – Biografia
Nasce a Monselice (Padova) nel 1983. Si diploma presso l’Istituto Statale d’Arte A. Corradini di Este (PD) i

MeRu

Melania Ruggini è curatrice e storica dell’arte. Si laurea con il massimo dei voti in Storia dell’Arte Contemporanea, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Esordisce come assistente di galleria presso importanti gallerie d’arte italiane, come Studio d’arte Cannaviello di Milano, galleria Estro di Padova, Vecchiato New Art Gallery di Padova, galleria Studio Legale di Caserta. Successivamente si perfeziona nel settore della comunicazione in qualità di capo ufficio stampa presso Studio Pesci di Bologna, specializzati nell’arte contemporanea; diventa giornalista pubblicista e scrive per alcune riviste. Dal 2010 diventa freelance nel settore dell’organizzazione eventi/mostre e nel settore della comunicazione. Dal 2012 è ideatrice e curatrice del festival DeltArte, il Delta della creatività, kermesse annuale itinerante dedicata agli artisti under 35 e alla loro valorizzazione.


Numero Corrente

Libero pensiero

1 Marzo 2024

Rubriche

Occhio sul mondo

Uno sguardo sugli eventi internazionali

In Biennale

LA BIENNALE DI VENEZIA 2022 - I PROTAGONISTI