Françoise Calcagno è nata in Francia nel 1966. Si è diplomata in scenografia con Giovanni Soccol, all'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Dal 1993 al 1994 ha lavorato come aiuto scenografo realizzatore presso “La Bottega veneziana“ a Quarto D’ Altino e ha progettato e realizzato alcune scenografie per compagnie di teatro amatoriale.
Nel 1996 è stata invitata a esporre alcune opere incise all’VIII Biennale della Xilografia Contemporanea della città di Carpi, curata da Enzo Di Martino, con pubblicazione del catalogo. Ha realizzato inoltre, su invito del Club dell’Incisione Venezia Viva, un’opera grafica con tecniche sperimentali.
Nel 1997 è stata selezionata per la II Mostra Nazionale del Premio Fabio Bertoni per l’incisione a Fermignano (PS); nel 1999 vince il II Premio partecipando alla stessa rassegna.
Ha tenuto corsi di disegno e pittura e ha collaborato con la Stamperia D’ Arte del Centro Internazionale della Grafica di Venezia. Ha esposto in numerose collettive e personali di pittura e di grafica in varie città italiane e all’estero. Per diversi anni ha partecipato alle attività dell’Atelier Aperto di Venezia, diretto da Nicola Sene, approfondendo le tecniche incisorie tradizionali e sperimentali con maestri italiani e stranieri.
Nel 1999 espone in una personale di pittura e grafica a Palazzo Crepadona, nella città di Belluno e in una personale di grafica presso la Galleria Venezia Viva, a Venezia, in occasione della quale presenta due suoi libri d’artista; nel medesimo anno partecipa alla IV Biennale di Grafica “Tradizione e innovazione“, Città di Sant’Elpidio, espone inoltre il libro d’artista “Balena di pietra“, nell’ambito della rassegna “Libri e fogli d’artista“ del Centro Internazionale della Grafica, al Salone d’Onore del Consolato d’Italia di Grenoble.
Nel gennaio 2000 espone in una personale di pittura presso la galleria “Spazio Pisanello“ a Verona. Nel maggio dello stesso anno realizza un’installazione con vari materiali in collaborazione con Isabelle Poilprez, presso la Galleria “Rossella Junck“ a Venezia, espone inoltre in una personale di pittura al Centro Culturale “Leonardo da Vinci“ di S. Donà di Piave (VE).
Nel gennaio 2002 viene invitata da Riccardo Licata a partecipare alla Biennale di Arte Contemporanea “Salon Comparaisons 2002“, a Parigi. In novembre dello stesso anno espone un suo libro d’artista con l’Associazione Venezia Viva alla “7th Biennal Books Arts Fair Pyramid Atlantic’s“ a Washington DC.
Nell’aprile 2004, alla Gallery 10 di Washington porta un’opera grafica con il gruppo Atelier Aperto; nello stesso periodo presenta opere pittoriche di piccolo formato e incisioni in una personale al “Bistrot de Venise” a Venezia.
Nel giugno 2004 una sua opera viene selezionata dalla Galleria Ponte Rosso di Milano per l’esposizione e il catalogo del Premio di Pittura Carlo Dalla Zorza.
In dicembre 2004 espone presso il Club Malvasia Vecchia a Venezia, in una doppia personale curata da Elisa Capitanio, dal titolo “La materia e il tempo”.
Nel settembre 2005 apre uno studio nel cuore del Ghetto Ebraico di Venezia, a metà strada tra sala espositiva e laboratorio artistico. L'Art Studio viene utilizzato dall’artista per realizzare ed esporre i propri lavori, ma soprattutto per avviare un confronto con la città in cui vive e lavora.
Dal 2005 ad oggi lo studio è diventato sempre più luogo d’incontro, di discussioni e di letture, importante spazio espositivo anche per altri artisti che hanno avuto ed hanno la possibilità di presentare le loro opere e i loro progetti e confrontare le proprie ricerche. Le iniziative sono diverse, dalle mostre personali dell’artista stessa, all’ospitalità concessa ad artisti esterni, alla presentazione di libri di poesie e di libri d’artista, agli happening con letture di poesie e performance, alle video-proiezioni nello spazio della galleria e del campo.
In novembre 2005 Françoise Calcagno viene invitata da Riccardo Licata a partecipare alla 12° Biennale Internazionale d’Incisione e delle Nuove Immagini di Sarcelles Val de France, con pubblicazione del catalogo.
In ottobre 2006 una sua opera viene esposta in una mostra alla galleria Bevilacqua La Masa di Venezia e selezionata per il catalogo del Premio Internazionale d’Arte “Un menù per La Colomba”.
Nel giugno 2007 espone una selezione dei suoi ultimi lavori presso Ottica Urbani a Venezia, nell’ambito dell’iniziativa “Percorsi Urbani”. In ottobre viene invitata dal Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea Pardes di Mirano (VE) a realizzare un’installazione ambientale per il progetto “Paesaggi letterari”, legato alla letteratura e al paesaggio veneto del novecento e curato da Maria Luisa Trevisan e Tobia Ravà. In novembre vengono selezionati due suoi libri d’artista per l’esposizione e il catalogo nell’ambito della 5° Biennale del Libro d’Artista della città di Cassino.
Nel maggio del 2008 viene invitata a partecipare al progetto “Architettura nell’immagine – Immagine nell’architettura – 500 anni dopo Palladio”, curato da XX.9.12 FABRIKArte, una serie di mostre itineranti dalla Slovenia all’Italia tuttora in corso.
Nell’agosto 2008 partecipa all’VIII edizione della rassegna di arte contemporanea “Lorenzago aperta” curata da Vito Vecellio. In ottobre espone in una personale curata da Francesca Brandes presso la galleria FUORIcentro a Roma.
Nel corso del 2009 partecipa a diversi progetti espositivi in Italia e all'estero. Tra questi l''Art Session itinerante “Effetticollaterali#2/Controindicazioni d’Arte” nell'ambito del progetto “Archivio vinile”, curato da XX.9.12 FABRIKArte.
Nel giugno del 2009 espone con Maria Grazia Oppo, presso la Gallerjia Insula (Izola, Slovenia) e Palazzo del Pretorio (Koper, Slovenia). Nell'agosto dello stesso anno è presente con un suo stand, in qualità di artista e di gallerista, presso la Fiera d’Arte Contemporanea “Proponendo” a Forte dei Marmi, in cui espone con altri sei artisti della galleria provenienti da varie città italiane.
Nel novembre del 2009 espone presso ColophonArte di Egidio Fiorin a Belluno.
In Aprile 2010 espone in una personale nell’ambito del “Contemporary Art Festival - Emergenza Arte”, a Villa Farsetti, Santa Maria di Sala, Venezia. Una sua opera entra a far parte del patrimonio museale della Fondazione Renzo Melotti, e successivamente (gennaio 2013) partecipa all'asta benefica “L'Arte per l'Arte” per finanziare i restauri dei capolavori emiliani danneggiati dal sisma.
Nel giugno 2010 espone presso la Galleria Profil a Poznan, in Polonia. In Ottobre e Novembre dello stesso anno espone in una personale a cura di Francesca Brandes, dal titolo “Mnemotecniche”, presso la galleria “Talenti Arte e Cultura” a Portobuffolè (TV).
Nel settembre 2011 viene invitata ad esporre in una personale presso “Le Moulin des Arts”, a Entrecasteaux in Francia. Sempre nel settembre 2011 il suo libro d'artista “Balena di pietra” (ed.2008) viene donato dal Centro Internazionale della Grafica di Venezia, insieme ad una scelta delle sue edizioni d'arte, al Gabinetto delle Stampe, sezione Libro d'artista, della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. La stessa Biblioteca riconoscente, ha allestito una mostra dedicata a questa donazione.
Nel novembre del 2012 viene invitata a esporre in una personale a Rueil Malmaison (Paris).
Nel gennaio del 2013 partecipa alla collettiva “Aktuelle Selfportraits” a cura di Alain Rivière, presso la “Nachbarschaftsgalerie” in Alt-Treptow di Berlino.
Nei mesi di aprile e maggio 2014 espone in una personale al “Molino Stucky Hilton” di Venezia, curata da Giudecca Art Gallery 795. In giugno espone presso la “Giudecca Art Gallery 795” e presso la “Art Factory Tobia Ravà”, a Venezia, con la mostra “Enèrgheia. Cariche e flussi artistici di energie alternative”, a cura di Maria Luisa Trevisan, organizzata da PaRDeS – Laboratorio di Ricerca d’Arte Contemporanea.
Alcune opere di Françoise Calcagno sono esposte in permanenza presso la Galleria “Artisti”, a Rueil-Malmaison, in Francia e presso la Galleria Vision In Motion a Conegliano.
Il suo lavoro, presente in gallerie e collezioni private in Italia e all'estero, è apparso anche in numerosi cataloghi e riviste di arte contemporanea.