Scandagli e Nuove Emersioni: mostra di Massimiliana Sonego
Spazio Thetis presenta Scandagli e Nuove Emersioni, la personale di Massimiliana Sonego, a cura di Stefano Cecchetto. La mostra raccoglie le opere più recenti dell’artista veneta e propone un viaggio dentro un universo visivo in cui oggetti comuni – sedie, vasi, carillon – diventano strumenti di esplorazione interiore.
Sonego trasfigura questi elementi d’affezione attraverso il colore, il segno e la geometria, trasformandoli in simboli sospesi tra memoria personale e collettiva. La sua pittura, densa e vibrante, si alterna a raffinate tecniche incisorie, creando una narrazione stratificata che parla di ascolto, soglia e trasformazione.
“L’oggetto mi permette di vedere l’invisibile”, racconta l’artista. Ed è proprio questo sguardo poetico e profondo che definisce la sua ricerca: un tuffo nella realtà interiore, da cui emergono visioni cariche di senso e bellezza.
In un tempo in cui l’effimero sembra dominare, l’artista riafferma con coerenza il valore della pittura, del gesto, della costruzione lenta e stratificata del pensiero per immagini. Come scrive il curatore Cecchetto, la mostra evoca «la dinamica di un tuffo in acque profonde, dove si continua a nuotare senza sosta per esplorare l’ignoto» e, proprio nell’attimo dell’emersione, si coglie l’intensità vitale della sua pittura, il suo “frastuono silenzioso”.
Spazio Thetis, da sempre attento alle diverse modalità espressive, accoglie con entusiasmo questa nuova indagine sul linguaggio pittorico, confermandosi luogo di incontro tra differenze, dissonanze e libertà creativa.
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Paolo Rizzi ETS di Venezia ed è visitabile su prenotazione fino al 31 luglio.