LOOK AT ART JELMONI STUDIO GALLERY
JELMONI STUDIO GALLERY
JELMONI STUDIO GALLERY
LOOK AT ART
CONTEMPORARY ART EXHIBITION
CENTRO CULTURALE DI MILANO – MILANO
MOSTRA EVENTO
27 settembre al 5 ottobre 2024
Inaugurazione 27 settembre ore 18,00
La centralità di Milano nel contesto europeo è un elemento preferenziale per l’assegnazione di progetti culturali che valorizzano il nostro patrimonio e rafforzano le collaborazioni. Milano, ambasciatrice dell’Italia nel mondo. Questa rete di relazioni si sovrappone all’area urbana ed ha la sua convergenza al centro, patrimonio di storia e fucina di futuro.
L’arte si serve di un efficace linguaggio non verbale, l’azione, immediatamente comunicativa, i cui codici si sono sviluppati nel tempo e che impiega particolari strumenti per rendere manifesto il significato delle immagini rappresentate. Questa esperienza quotidiana dell’immagine vissuta genera orizzonti visivi e mentali in cui è possibile interrogarsi sulle funzioni passate e attuali dell’arte per riconsiderare il suo potere seduttivo e ruolo culturale. Artisti provenienti da percorsi diversi e che utilizzano una pluralità di linguaggi espressivi affrontano queste tematiche in una serie di progetti individuali che si sviluppano come un percorso attraverso l’azione e la visione contemporanea. Le opere nascono dalla combinazione sperimentale di elementi e linguaggi diversi alla ricerca del punto di incontro tra leggerezza e complessità da cui avventurarsi nell’esplorazione delle geografie psicologiche, politiche e sociali della cultura contemporanea globalizzata. L’arte è un pretesto per indagare concetti chiave del nostro presente, quali l’identità, nazionalità, la democrazia, il potere, la libertà, la partecipazione e i cambiamenti sociali.
LOCATION – CENTRO CULTURALE DI MILANO
Un centro culturale, un luogo dove la passione per la verità e l’ascolto della bellezza uniscono gli uomini e la loro esperienza in un incontro permanente. Il “Centro Culturale di Milano” è nato nel 1981. Ai suoi inizi prese il nome di “Centro Culturale San Carlo”,avendo la sua prima sede in corso Matteotti, presso la Basilica di San Carlo al Corso. Negli anni ’80 la sua storia è segnata da figure e incontri come quelle di don Luigi Giussani (che lo ha originato e seguito negli anni), lo scrittore Giovanni Testori, il vescovo Giacomo Biffi, lo scienziato Gian Paolo Bellini, il filosofo Augusto Del Noce, gli economisti Marco Martini e Gianfranco Senn, l’editore Sante Bagnoli. Da subito, grandi artisti, scienziati, filosofi, scrittori, dall’Italia e dal mondo, hanno partecipato con entusiasmo a questo tentativo nuovo nella città, paragonandosi con questa novità culturale. Nei primi anni ’90 il nuovo nome: “Centro Culturale di Milano”, proprio mentre la città di Milano si ferma durante la crisi della politica ed emergono nuove sfide culturali e globali. La nuova sede è in via Zebedia 2, dove, secondo Dante Isella, si riunivano i circoli intellettuali di metà ‘800.Nel 2017, il Centro ristruttura, grazie a donazioni e a Fondazione Cariplo, il palazzo, disegnato da Caccia Dominioni, in Largo Corsia dei Servi 4, si avvia con il Comune di Milano una reciproca Convenzione per la Cultura e i suoi luoghi.
IL CMC ALLARGA I SUOI CONFINI
Singoli, gruppi di persone che dal mondo si riconoscono e si mettono in relazione, passando da Milano. Nasce la riscoperta della storia della città passata, recente e nei suoi sviluppi prende vita, con Luca Doninelli, Camillo Fornasieri e Giuseppe Pontiggia, la Scuola di Scrittura Flannery O’Connor. Si dedica uno spazio alla Poesia, si realizza l’incontro cercato e corrisposto col mondo ebraico, una profetica conoscenza e dialogo con l’Islam e della successiva ”questione” islamica si indagano la storicità dei Vangeli e dei documenti cristiani, si presentano le Mostre internazionali di Fotografia attraverso l’edizione della collana “i Quaderni di Fotografia”, si intraprende il dialogo con i laici italiani ed europei, si discutono le questioni riguardanti il Diritto e la Democrazia. Nel contempo si incrementano le partnership con istituzioni milanesi, Università, case editrici, teatri e il coordinamento con più di 100 Centri Culturali, in collaborazione con l’Associazione Italiana Centri Culturali, che ha sede presso il CMC. Si snoda così quella originale ricerca e incontro con i “grandi che ci sanno parlare”, rivolti a quei “piccoli che sanno ascoltare”, cercando di esserlo prima di tutto noi stessi.
Mostre d’arte internazionali sono state realizzate al Centro Culturale Di Milano.
ARTISTI
Adriana Pignataro
Andrei Belcev
Andrea Bertani
Brigitte Cabell
David Jacobson
Elisabetta Mariani
Emanuele Antonelli
Fabio Masotti
Gaia Ghezzi
Giambattista Colucci
Giovanni Rossini
Juri Perin
Maria Pacheco Cibils
Maria Pia Contento
Massimo Falegnami
Massimo Zanetti
Riitta Nelimarkka
Rossano Artioli
Rossella Pezzino de Geronimo
Salvatore Trupia
Shakar Galajian
Simona Vajana
S.P. Harper
Teresa Bortolin
Valerio Ferranti
Vincenzo Giorgi
JELMONI STUDIO GALLERY
MILANO BERLINO LONDRA
Assistente alla Galleria
Anna Atenasio
Personale tecnico
Rodolfo Santini
Mirella Pende
Katia Dossena
Jelmoni Studio Gallery
Milano, Berlino, Londra
via Molineria S. Nicolò,8 (Piacenza) – Ita0039 0523 490827 349 7198665
MOSTRA EVENTO
27 settembre al 5 ottobre 2024
Inaugurazione 27 settembre ore 18,00
La centralità di Milano nel contesto europeo è un elemento preferenziale per l’assegnazione di progetti culturali che valorizzano il nostro patrimonio e rafforzano le collaborazioni. Milano, ambasciatrice dell’Italia nel mondo. Questa rete di relazioni si sovrappone all’area urbana ed ha la sua convergenza al centro, patrimonio di storia e fucina di futuro.
L’arte si serve di un efficace linguaggio non verbale, l’azione, immediatamente comunicativa, i cui codici si sono sviluppati nel tempo e che impiega particolari strumenti per rendere manifesto il significato delle immagini rappresentate. Questa esperienza quotidiana dell’immagine vissuta genera orizzonti visivi e mentali in cui è possibile interrogarsi sulle funzioni passate e attuali dell’arte per riconsiderare il suo potere seduttivo e ruolo culturale. Artisti provenienti da percorsi diversi e che utilizzano una pluralità di linguaggi espressivi affrontano queste tematiche in una serie di progetti individuali che si sviluppano come un percorso attraverso l’azione e la visione contemporanea. Le opere nascono dalla combinazione sperimentale di elementi e linguaggi diversi alla ricerca del punto di incontro tra leggerezza e complessità da cui avventurarsi nell’esplorazione delle geografie psicologiche, politiche e sociali della cultura contemporanea globalizzata. L’arte è un pretesto per indagare concetti chiave del nostro presente, quali l’identità, nazionalità, la democrazia, il potere, la libertà, la partecipazione e i cambiamenti sociali.
LOCATION – CENTRO CULTURALE DI MILANO
Un centro culturale, un luogo dove la passione per la verità e l’ascolto della bellezza uniscono gli uomini e la loro esperienza in un incontro permanente. Il “Centro Culturale di Milano” è nato nel 1981. Ai suoi inizi prese il nome di “Centro Culturale San Carlo”,avendo la sua prima sede in corso Matteotti, presso la Basilica di San Carlo al Corso. Negli anni ’80 la sua storia è segnata da figure e incontri come quelle di don Luigi Giussani (che lo ha originato e seguito negli anni), lo scrittore Giovanni Testori, il vescovo Giacomo Biffi, lo scienziato Gian Paolo Bellini, il filosofo Augusto Del Noce, gli economisti Marco Martini e Gianfranco Senn, l’editore Sante Bagnoli. Da subito, grandi artisti, scienziati, filosofi, scrittori, dall’Italia e dal mondo, hanno partecipato con entusiasmo a questo tentativo nuovo nella città, paragonandosi con questa novità culturale. Nei primi anni ’90 il nuovo nome: “Centro Culturale di Milano”, proprio mentre la città di Milano si ferma durante la crisi della politica ed emergono nuove sfide culturali e globali. La nuova sede è in via Zebedia 2, dove, secondo Dante Isella, si riunivano i circoli intellettuali di metà ‘800.Nel 2017, il Centro ristruttura, grazie a donazioni e a Fondazione Cariplo, il palazzo, disegnato da Caccia Dominioni, in Largo Corsia dei Servi 4, si avvia con il Comune di Milano una reciproca Convenzione per la Cultura e i suoi luoghi.
IL CMC ALLARGA I SUOI CONFINI
Singoli, gruppi di persone che dal mondo si riconoscono e si mettono in relazione, passando da Milano. Nasce la riscoperta della storia della città passata, recente e nei suoi sviluppi prende vita, con Luca Doninelli, Camillo Fornasieri e Giuseppe Pontiggia, la Scuola di Scrittura Flannery O’Connor. Si dedica uno spazio alla Poesia, si realizza l’incontro cercato e corrisposto col mondo ebraico, una profetica conoscenza e dialogo con l’Islam e della successiva ”questione” islamica si indagano la storicità dei Vangeli e dei documenti cristiani, si presentano le Mostre internazionali di Fotografia attraverso l’edizione della collana “i Quaderni di Fotografia”, si intraprende il dialogo con i laici italiani ed europei, si discutono le questioni riguardanti il Diritto e la Democrazia. Nel contempo si incrementano le partnership con istituzioni milanesi, Università, case editrici, teatri e il coordinamento con più di 100 Centri Culturali, in collaborazione con l’Associazione Italiana Centri Culturali, che ha sede presso il CMC. Si snoda così quella originale ricerca e incontro con i “grandi che ci sanno parlare”, rivolti a quei “piccoli che sanno ascoltare”, cercando di esserlo prima di tutto noi stessi.
Mostre d’arte internazionali sono state realizzate al Centro Culturale Di Milano.
ARTISTI
Adriana Pignataro
Andrei Belcev
Andrea Bertani
Brigitte Cabell
David Jacobson
Elisabetta Mariani
Emanuele Antonelli
Fabio Masotti
Gaia Ghezzi
Giambattista Colucci
Giovanni Rossini
Juri Perin
Maria Pacheco Cibils
Maria Pia Contento
Massimo Falegnami
Massimo Zanetti
Riitta Nelimarkka
Rossano Artioli
Rossella Pezzino de Geronimo
Salvatore Trupia
Shakar Galajian
Simona Vajana
S.P. Harper
Teresa Bortolin
Valerio Ferranti
Vincenzo Giorgi
JELMONI STUDIO GALLERY
MILANO BERLINO LONDRA
Assistente alla Galleria
Anna Atenasio
Personale tecnico
Rodolfo Santini
Mirella Pende
Katia Dossena
Jelmoni Studio Gallery
Milano, Berlino, Londra
via Molineria S. Nicolò,8 (Piacenza) – Ita0039 0523 490827 349 7198665