Professionisti del cinema, artisti e critici d’arte, insegnanti e studenti, rispondono alla drammatica
situazione della realtà e danno vita a un cortometraggio indipendente che parla di Vulnerabilità
e della forza dell’arte per le future generazioni.

In un’epoca di crisi permanente, in cui l’ordine internazionale è in declino e le leggi del pianeta sono sfuggite al
controllo a causa dello sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, un gruppo di professionisti del cinema, della
fotografia, della danza e della musica, insieme a insegnanti e studenti, artisti e critici d’arte, hanno realizzato nel
corso di una residenza artistica unica e irripetibile all’ex-Carcere Pontificio di Velletri, il cortometraggio
“VULNERARE dunque vivere. Arte è Amare la Realtà”.

La Regione Lazio e la Città di Velletri hanno riconosciuto l’importanza di queste attività e hanno concesso il proprio
patrocinio alla produzione dell’Associazione di Promozione Sociale VULNERARTE e l’uso speciale della struttura
attraversata da Organismi Artistici Comunicanti e trasformata in un luogo di riflessione e dialogo per le future
generazioni.

Le riprese di Vulnerare nell’ex Carcere Pontificio di Velletri rappresentano l’ultima testimonianza di un rilevante
patrimonio storico che ha attraversato due secoli, documentando l’evento straordinario della pratica
performativa transdisciplinare di pittura e scultura di Sergio Mario Illuminato prima dell’imminente
trasformazione irreversibile della struttura.

Scritto da Sergio Mario Illuminato, con la regia di Federico Marchi e la complicità degli artisti Rosa Maria Zito per
le scenografie, Roberto Biagiotti per le riprese insieme a Federico Marchi, Patrizia Cavola e Ivan Truol per le
coreografie e Camilla Perugini e Nicholas Baffoni per i segni di danza, Andrea Moscianese per le musiche originali,
Davide Palmiotto per l’arte dei suoni e Alessandro Pagoni per gli effetti speciali.

A ottobre la presentazione nei principali festival internazionali, nei circuiti delle scuole e delle carceri, eventi
speciali e culturali intorno ai temi sollevati. Per ogni utile approfondimento il sito del cortometraggio:
http://vulnerare.it/