Fondazione Carlo Levi - Roma
La storia
La Fondazione Carlo Levi è istituita, per volontà testamentaria dell’artista, il 26 giugno 1975 e riconosciuta come Ente morale nel 1979 con decreto del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Lo scopo principale della Fondazione è di tutelare e valorizzazione la figura di Carlo Levi, attraverso la conservazione e la promozione del suo patrimonio costituito da materiale pittorico e letterario. Il primo presidente della Fondazione è stato Linuccia Saba (nonché fondatrice della Fondazione), a cui si sono succedute importanti personalità del mondo della cultura, impegnate a portare avanti gli obiettivi dell’Istituzione;si ricordano Giulio Einaudi, Giovanni Russo, Pia Vivarelli e Guido Sacerdoti. L’attuale Presidente è Daniela Fonti.
Il patrimonio
E’ costituito da un archivio cartaceo e un’importante collezione pittorica. L’archivio, dichiarato di interesse nazionale con decreto ministeriale, è attualmente depositato presso la sede dell’Archivio Centrale dello Stato ed è consultabile tramite una lettera di autorizzazione della stessa Fondazione. Il materiale raccolto è di natura eterogenea (lettere, dattiloscritti, articoli, manoscritti, cataloghi etc.) e permette di conoscere e approfondire la personalità poliedrica di Carlo Levi, nonché lo studio della sua figura nell’ambito delle vicende artistiche del XX secolo. La collezione pittorica è costituita da circa 800 opere (dipinti e carte) e consente di analizzare e comprendere tutto il percorso artistico leviano dagli esordi, all’età matura, fino agli ultimi anni.
Attività
Le attività della Fondazione sono volte a promuovere e a valorizzare l’opera letteraria e pittorica del Maestro, senza dimenticare anche le altre passioni come quella politica, poetica e giornalistica. A tale scopo sono promosse una serie di iniziative culturali quali convegni, seminari, esposizioni antologiche e collettive in Italia e all’estero, autonomamente o in collaborazione con importanti Istituzioni pubbliche e private. Altresì la Fondazione è impegnata nella pubblicazione di materiali inediti e nuove ristampe. Inoltre si occupa di conservare il suo patrimonio pittorico attraverso la programmazione di campagne di restauro in collaborazione con l’ISCR e liberi professionisti.